Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva
PROGETTO LEGALITA’ A.S. 2019-’20
DESTINATARI DEL PROGETTO:
Alunni 4A, 4B, 4C, 4D scuola elementare D. Chiesa (alunni 86)
Alunni 4A scuola elementare N. Pisano (alunni 24)
Alunni 5A, 5B, 5C, 5 D scuola elementare D. Chiesa (alunni 86)
Alunni 5A scuola elementare N. Pisano (Alunni 20)
· Alunni delle classi prime della scuola secondaria: 1A, 1C, 1E, 1F, 1G, 1As, 1Bs (alunni 151)
· Alunni delle classi seconde della scuola secondaria: 2A, 2C, 2G, 2As, 2Bs, 2Cs (alunni 132)
· Alunni delle classi terze della scuola secondaria: 3A, 3C, 3E, 3F, 3As, 3Bs, 3Cs (alunni 116)
FINALITA’ SPECIFICHE DEL PROGETTO:
Il progetto si propone, sotto il profilo socio affettivo, di favorire la formazione di una coscienza morale e civile; sotto il profilo cognitivo di fare acquisire conoscenze, sviluppare, discutere idee di base per la cittadinanza attiva. Secondo un percorso graduale, gli alunni saranno pertanto portati a considerare, conoscere ed analizzare questioni attuali legati alle problematiche sociali del nostro tempo (i diritti dei bambini, la lotta contro la violenza sulle donne, il contrasto al fenomeno mafioso, il razzismo), a rapportarsi con modalità d’intervento attivo fino a farle proprie.
COMPETENZE DI CITTADINANZA DA SVILUPPARE:
· COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE e in particolare:
· E’ consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale.
· CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE e in particolare:
· Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
· SPIRITO D’INIZIATIVA (PROGETTARE INSIEME)
Articolazione del progetto
“PretenDiamo legalità”(progetto concorso Ministero interno /Questura di Pisa)
1) QUARTE DELLA SCUOLA ELEMENTARE D. CHIESA E N. PISANO
2) QUINTE DELLA SCUOLA ELEMENTARE D. CHIESA E N. PISANO
Incontri presso la palestra della scuola elementare D.Chiesa o nella mediateca della scuola media Fibonacci, con agenti Polstrada , Polizia Ferroviaria e con una psicologa.
Per le classi quarte ci sarà anche un incontro con la dott.ssa Orsini della questura di Pisa
3) SETTE PRIME SCUOLA MEDIA FIBONACCI E SUCCURSALE CARDUCCI
“Costituzione e diritti dei minori”
Regole e sicurezza
Gli alunni, saranno portati a riflettere sull’importanza del rispetto delle regole e della sicurezza personale.
Incontri presso la palestra della scuola D.Chiesa o aula magna Liceo Carducci.
AZIONI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Prima azione: Incontro delle sette classi con la dott.ssa Orsini della Questura di Pisa
Argomenti trattati: Rispetto delle regole e degli altri (sia coetanei sia adulti)
Tempi di attuazione: in data da definire
Seconda azione: Incontro delle sette classi con agenti della Polstrada e Polizia ferroviaria
Per le classi IA, IC, IG che oltre al progetto hanno anche aderito al concorso promosso dal Ministero dell’Interno e Questura di Pisa“PretenDiamo Legalità”verranno attuati uno o più incontri con uno psicologo.
4) CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA SECONDARIA
“Le donne e i loro diritti”
Classi coinvolte sei (tre classi scuola media Fibonacci e tre classi succursale Carducci). In prosecuzione dell’esperienza sperimentata gli anni precedenti con gli avvocati del Comitato Pari opportunità del Tribunale di Pisa, in occasione delle due giornate internazionali del 25 novembre e dell’8 marzo gli alunni saranno posti in grado, in primo luogo, di conoscere le vicende storiche ed il significato profondo di queste giornate. Sarà stimolata la scoperta dei meccanismi sociali e psicologici che producono la violenza di genere, introducendo una riflessione sugli stereotipi culturali. Alla base del lavoro con gli alunni sarà il testo costituzionale con la lettura dei suoi princìpi costitutivi e articoli fondamentali. L’incontro sul tema del ruolo delle crocerossine, oltre a favorire la conoscenza dell’ importante organismo della CRI, si inserirà nel percorso generale.
AZIONI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Prima azione: Incontro con l’avv. Bruna Repetto delle Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati del Tribunale di Pisa, dott.ssa Sandra Orsini Questura di Pisa , psichiatra dott.Renato Bandettini
Presso aula magna del liceo Carducci 25 novembre dalle ore 8 alle ore 11
Argomenti trattati: aspetti del diritto, riferimenti storici , 25 novembre (giornata contro la violenza[ns1] sulle donne) , aspetti psicologici, aspetti di competenza delle forze dell’ordine.
Tempi di attuazione:
Gli interventi degli esperti del diritto e quelli di polizia e dello psicologo saranno riuniti in un unico incontro, che si terrà in data da definire
Seconda azione: Incontro con l’avv. Repetto, in previsione dell’ 8 Marzo Festa della donna.
Argomenti trattati: riferimenti Storici, riconoscimento dei diritti( Costituzione italiana).
Tempi di attuazione:
nell’imminenza della festa dell’8 marzo con la stessa organizzazione di novembre.
Terza azione: Intervento della Presidente delle crocerossine della provincia di Pisa Ing. Sandra Vitolo. Stessa organizzazione dei due precedenti incontri
Argomenti trattati: storia della Croce Rossa italiana e internazionale, nascita, sviluppo ed evoluzione del corpo delle crocerossine, le prime donne crocerossine e il modo di percepirle da parte degli uomini che si trovavano ad interfacciarsi con loro.
Tempi di attuazione: da verificare.
Quarta azione) Organizzazione del materiale prodotto in tutto il percorso ed eventuale realizzazione di un ipertesto o altro.
5) CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA
“Contraddizione della nostra epoca”
Classi coinvolte: 3A, 3C, 3E, 3F, 3As, 3Bs, 3Cs
Sono stati individuati tre distinti percorsi (denominati A, B, C) in modo da permettere ai docenti e alle loro classi di seguirne uno, due o tutti e tre
A) Mafie: classi coinvolte 3A, 3C(alunni 50)
B) Shoa: classi coinvolte 3C, 3E, 3F, 3As, 3Bs, 3Cs (alunni 139)
C) Diritto di famiglia (Costituzione, diritti delle donne, donne e lavoro, istruzione): classi coinvolte 3A, 3C (alunni 50)
A) Gli alunni, a completamento del percorso avviato in seconda classe, avranno l’opportunità in primo luogo di accedere alla conoscenza dell’ordinamento giuridico e del dibattito processuale, che saranno fatti scoprire attraverso incontri e attività specifiche per loro pensati. Avranno inoltre modo di conoscere il fenomeno delle “mafie”, le cui attività criminali saranno analizzate mai perdendo di vista l’azione di contrasto esercitata dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, a cui devono accompagnarsi, in ogni cittadino, il senso di legalità e di responsabilità, da coltivare ogni giorno.
Tempi di attuazione:
Primo incontro: (in data da definire) dalle 8,30 alle ore 10,30 tutte e due classi insieme (3A e 3C) con la Presidente della Camera Penale di Pisa e altri avvocati, in cui verranno messe in evidenza le differenze tra il codice penale e il codice civile, con riferimenti al processo di mafia e all’art.197 bis
dalle 10,30 alle ore 12,30 ciascuna terza nella sua classe guidata da un avvocato della Camera Penale per avviare il lavoro per la simulazione.
Secondo incontro: Prove simulazione di un processo di mafia
data da definire
Terzo incontro: Simulazione di un processo di mafia in un’aula del tribunale di Pisa
data da definire
Quarto incontro: Il contrasto al fenomeno mafioso, con un referente dell’Associazione Libera nel mese di febbraio in data da definire.
B) Classi: 3C, 3E, 3F, 3As, 3Bs, 3Cs
I ragazzi, tramite interventi di esperti del centro Istoreco di Livorno e testimonianze varie, saranno condotti ad analizzare e successivamente riflettere sul tragico capitolo della nostra storia contemporanea che riguarda la shoa.
Primo incontro: prof.ssa Laura Gambone centro Istoreco e testimoni di seconda generazione.
L’incontro si terrà nella palestra della scuola D.Chiesa o presso l’aula magna dell’Istituto tecnico industriale o del liceo Carducci a fine febbraio.
Secondo incontro: visita della mostra sulla shoa patrocinata dal comune di Pisa in luogo e data da definire.
Terzo incontro (facoltativo): possibilità di visitare nell’atrio della Questura di Pisa, la lapide in ricordo del Questore De Fiore “Giusto tra le Nazioni”.
I ragazzi saranno portati a conoscere la legge sul diritto di famiglia, che ha fortemente contribuito a rendere più chiara la parità dei diritti tra i due sessi, tramite la partecipazione delle due terze ad un incontro con l’avv Bruna Repetto delle Pari Opportunità del Tribunale di Pisa.
In data da stabilire
Nel periodo immediatamente successivo, gli alunni di ciascuna delle due classi, con i loro docenti di lettere, ricercheranno informazioni sul Diritto di Famiglia, l’evoluzione normativa che lo ha riguardato e i giuristi che ne sono stati artefici.
METODOLOGIA GENERALE PER TUTTE LE ATTIVITA’ PREVISTE DAL PRESENTE PROGETTO: APPRENDIMENTO COLLABORATIVO, LEARNING BY DOING, ROLE PLAY.
NON MANCHERANNO ALCUNI MOMENTI FUNZIONALI DI LEZIONE FRONTALE PER L’ACCESSO ALLE INFORMAZIONI, IL METODO PRIVILEGIATO DURANTE GLI INCONTRI SARA’ LA LEZIONE DIALOGATA CON SUPPORTI MULTIMEDIALI.
RISORSE PROFESSIONALI
Operatori interni: docenti di Italiano, storia o altri docenti presenti nelle ore in cui avvengono gli incontri.
Operatori esterni: équipe di avvocati dell’Ordine Avvocati di Pisa Comitato Pari Opportunità; Presidente della Camera Penale degli avvocati di Pisa; Presidente delle crocerossine della provincia di Pisa; rappresentante delle forze di polizia (Questura di Pisa, Presidente di Libera, Esperti di ISTORECOLIVORNO, testimonianze.
Si precisa che l’orario degli incontri dovrà rispettare le esigenze degli operatori esterni invitati (ognuno a costo zero per la scuola) e che pertanto nelle mattine interessate saranno necessari spostamenti e sostituzioni che comunque consentano ai docenti di lettere di essere presenti all’incontro della propria classe con l’operatore esterno.
PRODOTTO FINALE
Elaborati scritti per le classi quarte e quinte della scuola D. Chiesa, per la partecipazione al concorso promosso dal Ministero dell’Interno.
Fotografie, P.P., elaborati scritti e grafici per le classi prime e seconde.
Le tre prime che parteciperanno al concorso promosso dal Ministero dell’Interno, dovranno realizzare un fumetto o un video oppure uno spot pubblicitario.
Video relativo a simulazione processo mafioso (terze sec.)
INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA
a) COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE:
– Comprendere e rispettare le regole di convivenza civile.
– Prendere consapevolezza degli stili di vita responsabili.
b) CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
– Produrre informazioni utilizzando fonti di vario genere, scala, struttura e codice (verbale, non verbale).
– Interpretare criticamente modelli e simboli sociali, stili di vita (mode, atteggiamenti conformistici etc.)
c) SPIRITO D’INIZIATIVA (PROGETTARE)
Fornire apporti costruttivi per l’ideazione di un’iniziativa, di un prodotto.
Lavorare in gruppo e condividere azioni e procedure.
Parlare in pubblico controllando le emozioni.
Descrivere/autovalutare il proprio operato, la qualità del prodotto.
Ai fini dell’autovalutazione da parte dell’alunno sarà proposta e discussa con gli alunni una scheda di autovalutazione.
Altri tipi di elaborazioni comunque (relazioni, riflessioni…) contribuiranno a manifestare il grado di consapevolezza culturale raggiunto, indispensabile secondo le finalità del progetto.
LA REFERENTE ALLA LEGALITA’
NADIA SALVADORI